CHI SIAMO?

Dott.ssa De Luzio Annalisa
Dott.ssa Lo Presti Silvia
Dott. Pirelli Marco

PRINCIPI OSTEOPATICI

L’osteopatia è un insieme di tecniche manuali che hanno origine alla fine del 1800 dalle intuizioni del Dott. A.T. Still, le cui manipolazioni apportavano benefici ai pazienti e miglioravano il loro stato di salute. L’osteopatia è una scienza, perché si fonda su un sapere anatomico, biochimico e neurofisiologico, e un’arte, perché la sua efficacia è fortemente dipendente dalla sensibilità dell’operatore e dall’interazione che crea con il paziente.

L’OSTEOPATIA: DI COSA SI TRATTA?

integrità dell’organismo: non è possibile svincolare ciò che il corpo manifesta fisicamente da come la persona vive. Ogni elemento chimico, meccanico, emozionale che il corpo manifesta è parte di un’unità e come tale va considerato. Ogni più piccola parte del corpo può muoversi e svolgere la sua funzione solo unità e attraverso il legame con le altre. Per questo aldilà della localizzazione del dolore o del disturbo funzionale, si ricerca nel corpo ciò che e fonte di squilibrio generale.

autoregolazione: l’organismo, mettendo in atto funzioni automatiche, sceglie sempre di funzionare meglio che può in relazione alle necessità di adattamento che provengono dall’interno e dall’esterno. La nostra macchina biologica possiede tutta la chimica e l’energia necessaria a mantenere il suo stato di salute, nostro compito e stimolare ciò che il corpo già possiede, e liberare le tensioni che gli impediscono di svolgere naturalmente le sue funzioni.

L’OSTEOPATIA SOMATO-EMOZIONALE

È una specializzazione dell’osteopatia classica, e mette in relazione il soma con le emozioni. Il corpo è un grande organo sensoriale, che ha la capacità di tradurre istantaneamente gli stimoli che riceve in risposta emozionale. Non possiamo separare le emozioni dalla nostra realtà. Ciò vuol dire che ogni stimolo o sensazione che viviamo viene sempre registrata dai nostri centri sensoriali ed elaborata dai centri cerebrali superiori, dandole una connotazione positiva o negativa. Quando l’informazione emozionale viene registrata dall’organismo e trattenuta come “cristallizzazione”, si fissa nei tessuti e nelle fasce muscolari sotto forma di tensione e impone una necessità di adattamento di tutto l’organismo, coinvolgendo sempre il sistema nervoso, il sistema circolatorio e il metabolismo.

Qualsiasi stimolo riceviamo dall’ambiente modifica il nostro stato emozionale e obbliga l’organismo ad adattarsi.
Il modo di respirare, il modo di digerire, la presenza di dolori indicano lo stato di salute dell’organismo. Infatti, più le situazioni che la persona vive sono percepite come“stressanti”, e gli stimoli emozionali significativi, più si modificheranno gli assi ormonali e il PH diminuirà (acidosi). Ciò si traduce a livello metabolico con un accumulo di tossine, il che predispone gli organi deputati all’eliminazione delle scorie (fegato, reni, intestino, pelle) a un sovraccarico di lavoro. Più sovraccarico c’è, meno i processi di eliminazione sono efficaci. Si innesca in questo modo un circolo vizioso, che porterà ancora più tensione viscerale, quindi difficoltà digestive, gonfiore, disturbi del sonno, disturbi dell’attenzione, respirazione non fisiologica.

L’osteopatia sostiene il processo di autoregolazione e, codificando le informazioni emozionali registrate nella struttura connettivale, libera le restrizioni di mobilità in essa contenute. Lo fa in questo caso attraverso l’utilizzo di precise stimolazioni che hanno l’obiettivo di riattivare il sistema neurovegetativo e vascolare (recoil), dando la possibilità al corpo di riutilizzare le proprie risorse per equilibrare la propria fisiologia e trovare modalità di adattamento sempre migliori.

L’osteopatia è una medicina complementare, e un valido strumento di cura e prevenzione per qualsiasi disturbo funzionale, come:

  • dolori all’apparato muscolo scheletrico e traumi fisici;
  • stati infiammatori;
  • disturbi del sonno e dell’attenzione;
  • stati d’ansia e disturbi neurovegetativi;
  • bruxismo e cattiva occlusione;
  • disturbi digestivi (es. gonfiore, colite, stitichezza);
  • esiti di cicatrici;
  • prevenzione nella donna in gravidanza.

L’osteopatia si rivolge a tutti, dal neonato all’anziano, possedendo tecniche altamente specialistiche e confortevoli per il paziente.